NEWSLETTER DELLA FNISM - Sezione di Torino FRIDA MALAN - Numero 26 - settembre 2015

 

Politica Scolastica:

  • Scuola e comitato di valutazione.
    La legge 107/2015 (cd.“Buona Scuola”) prevede l’istituzione del Comitato di Valutazione dei docenti, composto dal Dirigente Scolastico, tre docenti (di cui due scelti dal Collegio e uno dal Consiglio di Istituto), due rappresentanti dei genitori o un genitore e uno studente per la scuola secondaria di secondo grado, infine un componente esterno nominato dall’Ufficio Scolastico Regionale. La funzione del Comitato risiede , fra l’altro, nel definire i criteri di valutazione in base ai quali attribuire un salario aggiuntivo ai docenti “meritevoli”. Al termine del prossimo triennio 2016/8, gli Uffici Scolastici Regionali dovranno comunicare al Ministero dell'Istruzione una relazione dettagliata riguardante i criteri e i metri di giudizio adottati dalle varie istituzioni scolastiche al fine dell'attribuzione dei premi ai docenti 'meritevoli
    L’art.11 presenta alcuni indicatori cui fare riferimento per la definizione dei criteri: qualità dell’insegnamento; contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché successo formativo e scolastico degli studenti; risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.

    Noi riteniamo che:

    - questo meccanismo di valutazione introduca una modalità competitiva tra i docenti e mini le fondamenta della cultura della collaborazione e della collegialità che sono, invece, premessa di percorsi educativi improntati all’inclusione e al successo formativo di tutti gli allievi e garanzia di una migliore qualità dell’offerta formativa.
    - tutto ciò pregiudichi la libertà di insegnamento;
    - il Dirigente scolastico, peraltro in base a quanto già previsto nel CCNL attualmente in vigore, non debba avere prerogative decisionali unilaterali in merito all’assegnazione dei compensi economici;
    - la definizione dei criteri di valutazione, così come enunciati, avvenga al di fuori e in contrapposizione al sistema di regole condivise e di tutela proprie del CCNL;
    - i criteri di erogazione dei fondi stanziati per premiare il merito debbano essere oggetto di discussione e contrattazione sindacale tra il Dirigente e la R.S.U. tramite un percorso di condivisione con il personale della scuola.

    Esprimiamo pertanto una valutazione negativa sull’impostazione che presiede all’istituzione del C. di V., come previsto dal comma 129.2 della legge 107 e affermiamo la rilevanza del pluralismo e della libertà di insegnamento e il valore della comunità educante e della collegialità. La sezione torinese FNISM sostiene la battaglia delle Organizzazioni Sindacali.

    Ricordiamo che proseguono in tutte le città le raccolte di firme per i referendum abrogativi totali o parziali della legge 107.
Vita associativa:
  • Mercoledi' 3 giugno 2015, dopo mesi di malattia sopportata con grande coraggio, è scomparsa Gigliola Ciummei Corduas, presidente della FNISM. (un ricordo di Cesare Pianciola)

    Da Luisa La Malfa, un ricordo di Gigliola.
    Con Gigliola, da noi tutti chiamata Giglia, ci eravamo conosciute in tempi più remoti, anni '70, ufficio scuola del Partito Repubblicano. Vecchie idee di riforma del sistema scolastico mai attuate e perciò mai decadute.
    Più tardi, fine anni '80, venne alla Fnism, disse che ci stava bene e ci restò, per sempre. Capii presto che avevo trovato la persona alla quale affidare la Federazione al momento giusto. E così avvenne, nel 2002.

    Gigliola aveva una cultura solida, un senso laico della vita e delle istituzioni, la scuola in primo luogo, scevro da qualsiasi forma di intolleranza. Era intransigente, questo sì, che è cosa ben diversa dall'essere intollerante. Ed era soprattutto ferma nelle sue decisioni e per questo io l'ammiravo moltissimo e la trovavo più adatta di me a guidare una formazione, quella salveminiana degli insegnanti, piccola ma autorevole, influente, apprezzata da amici e avversari.

    A differenza di me, più fortunata perché avevo lei accanto, Gigliola fu sola a lungo alla guida della Federazione, finché non trovò Paola Farina che le e' stata vicina sino all'ultimo come una sorella e una discepola.Infatti c'era molto da imparare da Gigliola: la apparente serenità - apparente sì, soprattutto dopo la grande tragedia che era stata la scomparsa assai prematura e improvvisa di Claudio - che emanava da un viso aperto, da uno sguardo intelligente e comprensivo, da un sorriso caldo; l'umiltà della ricerca continua e instancabile; la multiformità degli impegni, da quello rivolto agli insegnanti e alla scuola secondo la migliore tradizione della FNISM, a quello rivolto alle associazioni femminili e ai problemi di genere nell'educazione delle femmine e dei maschi insieme; ultimo non meno illuminante della sua personalità, l'uso creativo delle mani (collane, fiori e quanto potesse dare forma alla sua fantasia e ristoro alla sua mente).

    Tutto questo e molto altro era Gigliola: una grande ricchezza e una risorsa difficilmente rimpiazzabile per tutti noi e per il mondo della scuola, che l'ha amata, come tutti noi, e che la rimpiangerà, come tutti noi.

  • Il prossimo convegno sarà dedicato a tematiche di geopolitica di rilevante attualità. TERRITORIO E POTERE. QUESTIONI DI GEOPOLITICA. Due giornate di studio: GEOPOLITICA DEL MONDO ATTUALE. 29 febbraio 2016 - ore 15-18 - Fondazione "Giorgio Amendola"- via Tollegno, 52 - Torino - INSEGNARE LA GEOPOLITICA: STORIA, GEOGRAFIA, SCIENZE SOCIALI. 7 marzo 2016 - ore 15-18 - Liceo "Albert Einstein -via Pacini, 28 – Torino. Con Marco Chiauzza, Lucio Caracciolo, Alberto Vanolo, Giovanni Andornino, Vittorio E. Parsi. Maria Grazia Alemanno, Ferruccio Nano, Claudio Bertolotti, Cristiano Giorda, Egidio Dansero. Alle giornate di studio sarà collegato un concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sul tema “La costruzione di un modello di analisi: una situazione geopolitica concreta attuale o del passato descritta attraverso le coordinate spazio-temporali della geografia e della storia"

Contributi e riflessioni dei soci:

  • A questo link, uno studio di una commissione medica su Burnout e malattie professionali dei docenti. Il problema della salute e stanchezza della classe docente più anziana d’Europa sembra non stare molto a cuore al Ministero.

     
  • Segnaliamo una interessante lettura sull’importanza della motivazione nella professione docente : L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento di Massimo Recalcati (2014, Einaudi).